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Impianto di fitodepurazione - Frassineta (Chiusi della Verna)

Il progetto prevede la realizzazione di un impianto di fitodepurazione per il trattamento finale delle acque reflue civili della frazione di Frassineta, nel territorio del comune di Chiusi della Verna, nonchè di due nuovi tratti di collettore a servizio dello stesso. A Frassineta risultano residenti tutto l’anno circa 15 persone, che in estate diventano circa 40. La rete fognaria raccoglie pertanto, nel periodo di massima presenza, reflui relativi ad un carico inferiore ai 50 A.eq.

La località è dotata di fognatura che raccoglie gran parte degli scarichi delle unità abitative del paese e attualmente scarica in un fosso, affluente di sinistra del Fosso di Rimaggio. Le fognature sembrano raccogliere anche le acque di un fontanile posto nel centro del paese, il che aumenterebbe le portate dello scarico diluendone il contenuto. Le modeste portate del corpo idrico recettore, soprattutto in estate, non assicurano quelle capacità autodepurative sufficienti a smaltire il carico inquinante degli scarichi, causando di conseguenza un impatto ambientale molto negativo, caratterizzato da cattivi odori e da scarsa chiarezza delle acque. Le caratteristiche geologiche del territorio, particolarmente franoso, hanno indotto ad adottare alcune precauzioni nella posa dei manufatti; per evitare lo sfilamento della condotta, si è previsto di inserire, in coincidenza con l’entrata della condotta nei pozzetti, un controtubo di diametro maggiore a quello della condotta, lungo 1,5 metri ed ancorato al pozzetto stesso, all'interno del quale possa scorrere la condotta fognaria. Analogamente, in uscita dai pozzetti, si è previsto di inserire un tubo di diametro inferiore a quello della condotta principale, anch’esso lungo 1,5 metri ed ancorato al pozzetto, per assicurare che, anche in caso di movimento del collettore fognario, i reflui continuino ad affluire all’impianto di trattamento. La scelta del sistema di trattamento è stata effettuta considerando i seguenti aspetti: numero di abitanti;

  • caratteristiche degli scarichi;
  • caratteristiche del corpo idrico ricettore;
  • compatibilità ambientale e paesaggistica;
  • aspetti igienico-sanitari quali cattivi odori, insetti ecc.;
  • facilità di gestione; efficienza depurativa.

Dall’insieme di questi criteri risulta che la zona si presta all’utilizzo di sistemi innovativi, a basso impatto ambientale e di facile gestione e manutenzione, come le tecniche di fitodepurazione, particolarmente adeguate per realtà di piccole dimensioni con vocazione turistica stagionale e con specifici requisiti di elevata qualità ambientale; inoltre, i più recenti indirizzi normativi auspicano l’utilizzo di sistemi di depurazione naturali, tra i quali la fitodepurazione, per il trattamento dei reflui di località comprese tra 50 e 2000 A.eq. Il sistema fognario conduce attualmente ad un fosso affluente del Fosso di Rimaggio. Le caratteristiche del territorio sono tali che i terreni disponibili per la localizzazione dell’impianto di fitodepurazione hanno generalmente forti pendenze, mentre quelli pianeggianti sono estremamente limitati ed in genere interessati dalla coltivazioni di orti. L’area individuata è stata scelta in quanto posta ad una quota altimetrica tale da consentire di condurvi anche gli scarichi delle abitazioni poste più a valle rispetto al paese (sud-est) ed attualmente non collegate. L’area di ubicazione dell’impianto è sufficientemente ampia e di adeguata pendenza, ed è adiacente agli spazi attualmente occupati da orti privati. Le acque trattate in uscita dall’impianto di fitodepurazione, attraverso un nuovo tracciato, scaricheranno sempre nel fosso affluente del Fosso di Rimaggio